Gli strumenti da laboratorio per la liofilizzazione dei batteri

La liofilizzazione dei batteri è un approccio ampiamente consolidato per preservare e conservare i batteri per lunghi periodi di tempo. Questo processo nello specifico viene utilizzato per conservare batteri, funghi, lieviti, proteine, acidi nucleici e qualsiasi altra molecola che possa essere degradata dalla presenza di acqua.
Nel corso degli anni, sono stati sviluppati approcci diversi, ma tutti seguono il processo standard associato alla liofilizzazione. Questo processo comprende fasi cruciali, tra cui:

  • La selezione del terreno di liofilizzazione: Per selezionare un terreno di liofilizzazione per conservare i batteri, è importante scegliere una soluzione che mantenga la loro vitalità. Ingredienti come mannitolo, latte scremato e sieroalbumina bovina vengono utilizzati per formare una "Pastiglia" solida. Il saccarosio è un lioprotettore comune, mentre i sali non dovrebbero essere usati. Alcune soluzioni comuni includono latte scremato al 20% e saccarosio al 5-10%. L'ATCC suggerisce il Reagente 18, che combina saccarosio e BSA per una buona liofilizzazione e conservazione.
  • Preparazione dei batteri: Il processo viene eseguito preferibilmente con cellule sane e in crescita attiva. Le cellule vengono raccolte, sospese e liofilizzate a alte densità cellulari per preservarne la vitalità a lungo termine. 
  • Processo di liofilizzazione: Un processo di liofilizzazione di base può essere suddiviso in tre fasi: congelamento, essiccazione primaria ed essiccazione secondaria.  
  1. Congelamento: Il congelamento rapido dei batteri prima dell'asciugatura sottovuoto può essere fatto immergendo le fiale in un bagno di ghiaccio secco o etanolo. Questo metodo preserva la vitalità delle cellule ma rende più difficile la rimozione dell'acqua. Il congelamento più lento crea cristalli di ghiaccio più grandi nel campione, facilitando l'uscita dell'acqua. È consigliabile testare il processo di congelamento prima di liofilizzare un gran numero di campioni.
  2. Essiccazione primaria (per rimuovere l’acqua libera): Dopo il congelamento, i campioni batterici possono essere essiccati applicando il vuoto. Le pompe ad alta efficienza sono necessarie per rimuovere l'acqua in modo efficace. Durante l'essiccazione primaria, la temperatura del campione viene aumentata gradualmente per permettere all'acqua di sublimare senza sciogliersi. L'uso di agenti che formano una matrice aiuta a mantenere la forma del campione durante il processo. La durata dell'essiccazione primaria varia in base alle dimensioni dei campioni.
  3. Essiccazione secondaria (per rimuovere l’acqua residua): Nella fase secondaria, l'acqua chimicamente legata viene eliminata aumentando la temperatura del campione. È importante evitare di essiccare eccessivamente i batteri e di utilizzare temperature troppo elevate. Nei sistemi di base, l'essiccazione primaria si combina con quella secondaria, mentre nei liofilizzatori a ripiani si possono separare le due fasi. Dopo l'essiccazione, le fiale e i flaconi vanno sigillati e etichettati in modo permanente.

Gli strumenti di liofilizzazione Steroglass: modelli GENESIS, ULTRA e LYOSTAR

Steroglass offre soluzioni avanzate per il processo di liofilizzazione con i modelli GENESIS, ULTRA e LYOSTAR. Questi modelli sono progettati per fornire prestazioni ottimali e funzionalità avanzate durante il processo di liofilizzazione.
 

Il liofilizzatore Genesis

Il liofilizzatore pilota Genesis è un liofilizzatore pilota compatto e mobile con ruote, progettato per agevolare la scalabilità nella produzione. La fornitura standard include il PLC Intellitronic e il software Wizards 2.0. Le applicazioni includono lo sviluppo di processi e la produzione su piccola scala, la produzione diagnostica, le banche di ossa e tessuti, la medicina rigenerativa, la liofilizzazione bulk di estratti naturali e prodotti chimici, e la liofilizzazione in vials.

 

liofilizzatore Genesis
liofilizzatore Ultra

Il liofilizzatore Ultra

Se hai bisogno di effettuare prove pilota o produzioni a piccola-media scala, il Liofilizzatore pilota e da produzione Ultra è una scelta ideale. Le sue caratteristiche di compattezza e mobilità, con ruote per facilitare il trasporto, consentono di adattarlo facilmente all'interno di un laboratorio o di spostarlo tra diverse aree di produzione.

 

 

Il liofilizzatore Lyostar

Il liofilizzatore Lyostar è un'attrezzatura avanzata per la liofilizzazione con caratteristiche uniche di precisione e affidabilità. È disponibile in due modelli: il Lyostar 3 per lo sviluppo e l'ottimizzazione dei cicli di liofilizzazione e il Lyostar 4 per la liofilizzazione di prodotti in fiale su ripiani. Entrambi offrono controlli sofisticati, tecnologia SMART Freeze Dryer e opzioni per la nucleazione controllata ControLyo. Il Lyostar 4 è considerato il liofilizzatore più avanzato, con una configurazione a 4 ripiani e funzioni aggiuntive come LyoFlux TDLAS e Tempris.

 

liofilizzatore Lyostar

Con la nostra vasta esperienza e tecnologie all'avanguardia, possiamo fornirti consulenza specializzata, supporto tecnico e soluzioni su misura per ottimizzare i tuoi processi di liofilizzazione. Sappiamo quanto sia cruciale garantire la massima qualità e stabilità dei tuoi prodotti, e siamo pronti a mettere a tua disposizione la nostra conoscenza e le nostre risorse!